lunedì 18 giugno 2012

Linguistica, una lezione.

L'altro giorno sono andata al Wok Sushi. Immancabilmente qualcuno ha fatto l'imitazione dei camerieri, signola le polto della billa?

Bene. 
Blavi. 

Adesso vi spiego perché tutti i cinesi scambiano la "l" con la "r". 
C'è una ragione linguistica ben precisa.

Un fonema è un suono distintivo. Se prendo due parole quasi identiche, p-ane e r-ane, mi accorgo che, variando (in questo caso) la prima lettera, varia il significato dell'intera parola. Quindi la p e la r in italiano sono due suoni distintivi, due fonemi.

Sono due fonemi anche la r e la l. Ci sono le r-ane e ci sono le l-ane. Provate a far gracidare le lane! L e r non si possono scambiare, altrimenti viene alterato il significato che si va a veicolare.
Ci siete? E' semplice!

Adesso pensate a un vostro amico con la r moscia. Uno che pavla tutto contovto.
Ecco.
Anche se pronuncia una r imbarazzante voi lo capite comunque, Roberta e Voberta sono la stessa persona. 
Questo perché, in italiano, la r moscia è solo una piccola variazione, un allofono, un suono non distintivo. La r moscia è solo una maniera, ai nostri orecchi, un po' diversa, per pronunciare uno stesso fonema. In pratica, se dico rane o vane il significato per noi è lo stesso. 
Giusto?

Ecco. In Cina la r e la l non sono due fonemi distinti, il fonema è uno solo, l'altlo è un allofono!
Più semplicemente, come noi NON percepiamo la r moscia, o la zeppola, come consonanti diverse, così un cinese, non percepisce come diverse la r e la l.

Immaginate due note, il re e il mi. Questi sono due fonemi. Fanno un suono diverso.
Immaginate il re suonato da una viola e da un violino. La nota è la stessa, cambia solo come la suoni.

Birra e billa.

Per un cinese la bevi comunque.



(questo post non ha valore scientifico, sono state apportate, per non aprire troppe questioni, alcune semplificazioni)


2 commenti:

Senza nome commentare è troppo facile! Dicci chi sei!