lunedì 29 luglio 2013

L'età del gambero

Dawa in swahili significa magia, star bene. In Italia la Dawa è l'associazione fondata da Cecile Kyenge, che promuove campagne di sensibilizzazione e integrazione fra il nostro Paese e l'Africa.
Non so se lo sappiate già, ma la Kyenge, prima di diventare ministro era medico, è specializzata in pediatria e oculistica.
Quando mi sono laureata ho scritto una tesi sugli eufemismi e tra gli altri ho dovuto studiare quelli legati al colore della pelle, un ambito delicato, soprattutto quando è da verificare sul campo, andando a parlare con la gente. Mi ricordo, c'era una domanda che chiedeva quanto si ritenesse normale la presenza di una persona di colore a svolgere una determinata professione. Solo i più giovani accettavano un nero come sindaco, era perfettamente normale che un "negro" potesse fare l'operaio, le pulizie, fosse prete o dottore. Professioni utili o sicure, socialmente accettabili perché prive di potere.
Gli italiani quest'anno hanno avuto, in piccolo, la loro Obama e hanno dimostrato al mondo, facendo un'ennesima figura di merda, di non esserne all'altezza, un Obama noi non ce lo meritiamo.
Calderoli la chiama orango, alcuni illuminati ad un raduno del Pd le tirano le banane, a Cesena i militanti di Forza Nuova inneggiano al No Ius Soli dipingendo di rosso tre manichini bianchi, l'immigrazione uccide, scrivono.
Ecco.
Io di loro mi vergogno.
Se andate su Fb e digitate Cecile Kyenge compaiono per primi i gruppi web omofobi come "Signora ministra C.K. fuori dalle palle" oppure "C.K. fuori dal cazzo" e così via. Ciliegina sulla torta la consigliera Padovana Valandro, che augura alla Kyenge che qualcuno la stupri, un magistrale esempio di  pericolosissimo dare aria alla bocca.

L'educazione civica nel 1958 è stata introdotta nelle scuole per volere di Aldo Moro. Nel 1996 è stata abolita, inglobata nelle lezioni di storia e di geografia. Risultato, sempre più cittadini hanno meno strumenti per capire la politica, sapere che la morale è necessaria e a volte può salvare dalla catastrofe. Che la modalità d'espressione di un'idea, perché ciascuno ha le proprie e così è giusto, determina la civiltà di un paese. La nostra mi pare l'Età del Gambero, torniamo indietro a momenti grigi, che non dovremmo più voler intorno.

Quando sarò ministro della pubblica istruzione, tra le infinite cose che dovrò sistemare, ce ne saranno due che avranno la priorità: reintrodurre l'educazione civica obbligatoria e inserire l'ora di imparare il silenzio.
I social media stanno abituando le nuove generazioni all'iper comunicazione, un opinione, un pensiero diventano uno status solo per il fatto di possedere un mezzo che li pubblichi.
Ecco. Cazzate.
Nell'ora di silenzio i professori dovranno insegnare l'arte di tacere. Si studieranno i concetti di intimo e di privato applicati alla vita quotidiana. Il talento è di pochi, si deve imparare a esser persone qualunque senza smania di continua autocelebrazione e non è mica facile a quanto pare.
Quando si è limitati è meglio mangiarsi una banana e starsene zitti piuttosto che tirarla addosso a qualcuno e rimanere stupidi con la pancia vuota, oltre al cervello.

10 commenti:

  1. Personalmente uno di quelli che preferisco

    MOMO

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  2. Scusa Ilaria ma mi pare un'imprecisione quello che scrivi qui "...quelli del PD le tirano le banane". Vista l'importanza degli argomenti che tratti, sarebbe utile correggere per non commettere una superficialità nei confronti del PD che, avrà delle colpe, ma non certo di essere razzista. Oltre tutto la Ministra era stata invitata a parlare alla festa del PD di Cervia, vedi un po' qui il resoconto.
    http://www.huffingtonpost.it/2013/07/27/cecile-kyenge-banane-festa-pd_n_3662803.html?utm_hp_ref=italy
    Ciao, e brava! Gigliola.

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  3. Si, sì, lo sapevo, ho abbreviato perché quello non era il punto su cui volevo arrivare, dovevo specificare meglio, correggo subito! Grazie!

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  4. Ho sistemato la frase, mi pare sia migliore! Grazie ancora per leggermi e la giusta osservazione, un caro saluto!
    Ilaria

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  5. Scusatemi ma non ho capito: se sono del Pd sono "illuminati" se di FN "militanti"?? Forse è perchè c'è sempre un pò più di intelligenza nella sinistra....sempre che la suddetta esista ancora??Non è che se uno è un imbecille razzista lo sia al di là del colore politico??Il 55enne

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  6. "illuminati" è ironico, il sottinteso è babbei, sto semplicemente dando dei deficienti a entrambi. O meglio. alle persone che da entrambe le parti fanno discriminazioni razziali.
    PUNTO.

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  7. Ciao! Sono d'accordo, in tutto. Ho scritto anch'io qualcosa di simile, sul mio neonato blog (e non solo). E comunque sento di non aver fatto abbastanza, durante questa lunga gestazione di idiozia. Penso che nel nostro piccolo, con queste poche note, possiamo contribuire a portare un po' di civiltà. E conoscenza.
    Berenice
    (http://berelesen.blogspot.it)

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  8. Ciao Berenice, leggere il tuo commento mi fa molto piacere. Ora vado pure a leggere il tuo blog! Un saluto!
    Ilaria

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