Ho infinita stima di Matteo B Bianchi, ha fatto tantissime cose fiche. Mi sembra nasca alla fine degli anni Sessanta a Milano, ma questo è un dettaglio wikipedico poco importante.
B Bianchi ha grande gusto, tutto quello che produce è curato, leggero e interessante.
L'ho scoperto una decina d'anni fa ascoltando Dispenser su radio2, il conduttore era Bordone, l'autore era lui.
Molto spesso il suo nome è avvicinato al pop. Io penso che sia una bestia rara, produce cultura nuova senza arroccarsi sulle vette dell'autocelebrazione, è aperto e poliedrico.
Ho sempre pensato che un talentuoso non debba necessariamente recitare la parte del talentuoso. Purtroppo molti intellettuali sono affetti da maledettismo cronico e a questa malattia si affezionano tantissimo.
Lui no, è pulito, bravo e simpatico. Ecco allora alcuni link per conoscerlo meglio, chissà che a qualcuno di voi possa piacere!
Puntata 19 di Tourette, un'intervista dove si parla dello scrivere, in svariate sfaccettature.
'Tina, la sua rivista, contiene spesso bellissimi racconti. Questo aprile è uscito il nuovo numero.
L'erba cattiva e la collana Tracce di Indiana editore. L'erba cattiva è un romanzo divertente, pieno di musica e ben scritto. Lo sto divorando in questi giorni. Lorenzo, te lo consiglio! La collana Tracce è ovviamente diretta da B Bianchi.
Il suo blog, pieno di segnalazioni utili.
E in ultima le vecchie puntate di Dispenser, se qualcuno riuscisse a recuperare i podcast me lo faccia sapere, io non ci sono riuscita, me li ascolterei volentieri.
Ma tu come hai fatto a procurarti i suoi libri?
RispondiEliminaIn libreria non ci sono.
Intendi, i libri scritti da Matteo B Bianchi o quelli curati da Matteo B Bianchi?
RispondiEliminaIn qualsiasi caso, basta ordinali o prenderli in biblioteca, tipo.
Io ti consiglio L'erba cattiva di Ago Panini, curato da Matteo B Bianchi, oppure Sinapsi di Galiazzo.
Ciao!