Decido di portare il mio cane a correre dietro casa.
Io e il mio cane pesiamo uguale, è un pastore del bernese.
Gli metto il collare e più o meno è come tenere un orso nero, un grizzli obbediente, mi trascina verso l'estremità del giardino, vicino alla staccionata.
Il furbone è felice, ma si siede. Mi fa credere che se ne starà fermo anche quando aprirò il cancello e non partirà, Bala...stai fermo!, come una Ferrari allo start di Maranello.
Apro il cancello.
E il disgraziato si butta verso la strada. Con una mano mi fisso a un pilone, con l'altra gli tengo un orecchio.
Lo strattone lo fa tornare verso di me e oltre al rinculo ci mette del suo, mi salta addosso per leccarmi il viso.
Crollo come farà la torre di Pisa, un giorno.
E caddi come corpo morto cade.
Mi sento bruciare, il cane è perplesso.
Mi rialzo bestemmiando come potrebbe fare Paola quando la Roma segna un autogoal, mi accorgo di avere strappato i pantaloni, ho il ginocchio ricoperto di sangue.
La passeggiata per me è finisce qui, dai, muoviti.
Apro il cancello per tornare in giardino. E quando entriamo Bala è felicissimo di esser tornato dentro, è talmente entusiasta che mi piomba addosso di nuovo, per festeggiare.
Cado ancora, sul ghiaino e soprattutto sulle "vecchie" ferite.
Al mio cane invidio l'ottimismo.
Bellissimo post, bellissimo Bala!
RispondiEliminaSecondo me la prossima volta opterai a portare a camminare Cioppi o l'adorabile Maia *_*
Ps: Mi dispiace per il ginocchio e per i pantaloni :D
Ma io faccio spudorate preferenze, Bala resta sempre il mio tenerone adorato!
RispondiEliminaNon è carino fare preferenze! Poveri =(
Eliminasecondo me voi andate alla ricerca disperata di motivi di sofferenza reincarnandoli nella vostra tribù di cani disadattati :-).
RispondiEliminaleli