Conosco una donna che ha dentro il vuoto della Storia Infinita, ogni volta che la guardo ci cado dentro e non respiro.
Cosa ti è successo, le chiedo. Lei mi risponde di stare tranquilla, va tutto come dovrebbe andare.
Io vedo che la sua anima si è fatta dura come il legno e che il suo corpo è sottile come le betulle in inverno.
Vorrei poter diventare un incendio e farla bruciare.
Perché la legna che arde si trasforma in calore, sempre.
Mooolto bello!!
RispondiEliminadenghiuuuuu :-)
RispondiEliminaChe meraviglioso post qui... in orizzonti dove mare è cielo e cielo è etere... tra sogni, gioie e dolori... bellissimo blog... sono molto felice di esser passata qui! se riesco a trovare il feed rss sarà un piacere tornare (non sono proprio pratica dei feed... speriamo bene!)
RispondiEliminaé un piacere foglianera! in caso l'indirizzo è facile da mandare a memoria: ilpescevolante.blogspot.com ;-) A presto!
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