Dall'autostrada il cielo è grandissimo (sono stanca di andare in autostrada i camion sbandano spesso e quando l'asfalto è bagnato sollevano nuvole di pioggia che devo continuamente cancellare dal vetro).
Ho visto un uccello morire in volo, era sospeso nell'aria, è caduto all'improvviso schiantandosi al suolo.
In questi giorni la stanchezza si fa sentire -manca poco- ce lo ripetiamo a turno per farci coraggio, ma finite le lezioni abbiamo i lineamenti stravolti, sulla via del ritorno spengo la radio per riordinare i pensieri.
Che cosa fai? mi domandano.
Penso a tutte le scrivanie sulle quali ho lavorato e a quanta fatica deve fare il camaleonte per cambiare colore.
In questi mesi comincio a pensarmi "insegnante", mi piace essere chiamata prof, è una parola allegra che riesce a dare un senso al percorso di tutta una vita.
Il tg lo ascolto fino a quando non si parla di buona scuola. Gli aggettivi attribuiti a priori bisognerebbe metterli all'indice.
Ieri sul guardrail c'erano i corvi e sembrava novembre. Accelero per lo sprint finale senza sapere esattamente quando finirà la benzina.
Ieri sul guardrail c'erano i corvi e sembrava novembre. Accelero per lo sprint finale senza sapere esattamente quando finirà la benzina.
Tieni duro Ilaria ,hai troppo da dispensare ai tuoi futuri alunni.
RispondiEliminaIl nonno quasi cinquantasettenne
Ciao Leo! Quando finisco ti racconto come sono stati questi sei mesi... A presto!
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti!